Migrazione cloud
Che cos'è la migrazione SaaS nel cloud?
Pubblicato: 16 ottobre 2024
Ultimo aggiornamento: 26 novembre 2024
Che cos'è la migrazione SaaS nel cloud?
La migrazione SaaS nel cloud è il processo di spostamento delle applicazioni software da un'infrastruttura locale a una piattaforma Software-as-a-Service (SaaS) basata su cloud.
Ciò significa che invece di ospitare e gestire il tuo software da solo, un fornitore terzo gestisce tutto, fornendoti il software tramite Internet.
Perché migrare a SaaS?
Le aziende migrano a Software come servizio (SaaS) per vari motivi. Normalmente, le aziende lo fanno quando vogliono adeguare le proprie risorse e assegnare altri compiti ai propri team IT. Ecco alcuni dei principali fattori che influenzano una migrazione verso SaaS:
- Costi: Le aziende possono considerare la migrazione verso il cloud per motivi di costo; in genere, le soluzioni on-premise sono più costose.
Scalabilità: I servizi cloud spostano le risorse in base alle richieste in tempo reale. - Accessibilità: Le aziende spesso migrano verso i cloud SaaS quando i loro dipendenti lavorano da luoghi diversi dall'ufficio. Mentre puoi utilizzare le infrastrutture on-premise solo in loco, i cloud sono remoti.
- Aggiornamenti: Valuta la migrazione a un servizio cloud se tu e il tuo team IT avete bisogno di aggiornamenti automatici.
- Collaborazione: Se hai membri del team in più sedi, considera una migrazione cloud.
Quali sono i 4 approcci per la migrazione cloud?
Il tipico processo di migrazione cloud si svolge in questo modo:
- Lift and Shift: Conosciuto anche come rehosting. Qui, sposti le applicazioni da locale al cloud ma non cambi molto.
- Ristrutturazione: Conosciuta anche come ripiattaformaggio. Qui, modifichi leggermente le app in base alla loro impostazione cloud.
- Ricostruzione/riprogettazione: Qui, riprogetti le app per il cloud.
- Sostituzione/riacquisto: In questa fase, passi completamente alle app SaaS basate su cloud.
Quali sono le sfide della migrazione SaaS?
Aspetti da considerare quando si migra da on-premise a SaaS:
- Sicurezza: Concentrati sulla crittografia dei tuoi dati e sul mantenimento degli stessi nel cloud.
- Dipendenza dal fornitore: Esamina in modo dettagliato ciò che i fornitori offrono prima di firmare un accordo.
- Integrazione: Le tue applicazioni SaaS devono continuare a funzionare all'interno dei tuoi sistemi.
- Personalizzazione: Valuta se hai bisogno della flessibilità del software on-premise.
- Migrazione: Pianifica attentamente i trasferimenti dei tuoi dati.
Quali sono le best practice per una migrazione SaaS di successo?
Quando si migra da on-premise a SaaS, è necessario considerare ciascuno di questi punti:
- Impostazione degli obiettivi: Pensa al motivo per cui vuoi migrare in primo luogo.
- Provider: Fai ricerche sui diversi fornitori SaaS e pensa ai tuoi obiettivi.
- Pianificazione: Imposta tempistiche realistiche e delinea ogni passaggio.
- Sicurezza: Assicurati che i tuoi dati siano al sicuro durante l'intero processo.
- Test: Testa le tue applicazioni SaaS prima di completare la migrazione e apporta modifiche dove necessario.
- Formazione: Forma il tuo team su come utilizzare il nuovo cloud.
- Monitoraggio: Esamina il tuo cloud e individua dove potresti dover apportare modifiche.
Conclusione
La migrazione cloud è comune in molti settori per molte ragioni, ma è importante comprendere il quadro completo prima di impegnarsi. Pensa alle esigenze della tua azienda e a quanto siano importanti per te i costi, la flessibilità e gli aggiornamenti. Quando pianifichi una migrazione, considera le tue risorse e pianifica rigorosamente l'intero processo.